Viviamo in una realtà che incoraggia sempre più l’utilizzo di materiali sostenibili e tecnologie all’avanguardia. Si tratta di un discorso drammaticamente attuale che negli ultimi anni è arrivato a coinvolgere personalità quali la più che nota attivista svedese Greta Thumberg – in grado di coinvolgere profondamente le ultime generazioni, dalla cosiddetta Generazione X fino alla Z – e che inevitabilmente riguarda le imprese di tutto il mondo.
Food revolution: il rapporto dei consumatori con la sostenibilità alimentare
Se da un lato, com’è già noto, la produzione si sta adattando in maniera tale da rendersi all’altezza delle norme di rispetto e tutela dell’ambiente, qual è tuttavia il rapporto tra il consumatore e la sostenibilità in ambito alimentare?
- Secondo il “Rapporto Coop 2021 – Economia, consumi e stili di vita di oggi e di domani”, è stato dichiarato che sempre più consumatori cercano di adeguare il proprio regime alimentare alla riduzione dell’impatto ambientale: una “food revolution” improntata a salvare il nostro pianeta.
- La ricerca di un prodotto che rispetti le norme etiche e di sostenibilità ambientale coinvolge anche l’aspetto del confezionamento dei prodotti, dal momento che la tendenza ad associare al cibo il concetto di sostenibilità è un’attitudine in crescita.
In riferimento a quest’ultimo punto, ci sono diversi fattori che non dovremmo ignorare, tra questi la scelta del materiale più adatto al packaging alimentare: un discorso che riguarda principalmente il dibattito tra l’impiego della plastica o del vetro.
Il vetro tra estetica e sostenibilità
Attualmente, plastica e vetro vengono utilizzati in ogni ambito della nostra quotidianità e come è ormai noto, la plastica esercita un impatto ambientale maggiore rispetto al vetro. Tuttavia, non possiamo non considerare il largo utilizzo della plastica PET – polietilene tereftalato – riciclabile al 100% .
Anche se il mondo è riuscito a trovare una soluzione più sostenibile per l’impiego e la produzione della plastica, in ambito alimentare, il vetro sembra ancora rappresentare la soluzione più desiderata dai consumatori. Quali sono le motivazioni principali?
- Il vetro è un materiale completamente impermeabile ai gas e all’ossigeno.
- I contenitori di vetro sono igienici e resistenti agli agenti ambientali.
- Al contrario della plastica – la quale esercita, in determinate condizioni, una cessione di sostanze sul prodotto – il vetro non rilascia alcun tipo di sostanza perché la superficie non assorbe odori, cibo o germi.
Inoltre, non è trascurabile, in aggiunta a fattori decisivi circa la salvaguardia ambientale e la conservazione del prodotto, l’appeal che una confezione di vetro esercita agli occhi degli acquirenti. Il fattore estetico non incarna una prospettiva apparentemente banale o secondaria: il vetro è manifesto visuale di una produzione che inevitabilmente rimanda al pensiero artigianale, naturale e sostenibile. Ideale per le nostre salse.