Biologico vs cibo industriale ultra-trasformato

Il consumo di alimenti biologici è sicuramente in crescita, grazie alla maggiore informazione.
Ma anche è in crescita il cibo industiale ultra-trasformato (bibite gassate, snack dolci e salati confezionati, molti piatti pronti, prodotti a base di carne ricostituita, gelati industriali…).

Gli alimenti ultra-trasformati, se consumati in eccesso, non hanno solo effetti sulla salute, ma anche sul sistema alimentare e sulle filiere dalla terra alla tavola” come bene dice Giovanni Ballarini in un articolo su Georgofili.

Sempre Ballarini afferma “Come le bevande a base di cola con le loro marche hanno in parte sostituito la birra e il vino, alla patata fritta è subentrata il brevettato snack salato Pringles e in un prossimo futuro la bistecca potrà essere rimpiazzata dai marchi già brevettati di finte carni e di alimenti industriali prodotti da cellule animali coltivate”.

L’incremento del consumo di alimenti denominati junk food, i cosiddetti cibi spazzatura, in forte crescita tra i giovani e nella popolazione di basso reddito, è un problema, per come sono costruiti e soprattutto additivati questi cibi ultra-trasformati.

Veniamo ai numeri, a rappresentazioni quantitative, che dicono meglio di quelle qualitative la verità su argomenti complessi come lo sono i cibi in generale.

Allo stato attuale, nell’Unione Europea sono ammessi a vario titolo quasi 1.500 additivi!
Si va dai coloranti, ai conservanti, agli antiossidanti, ai regolatori di acidità, di sapidità, agli stabilizzanti, ecc.
Ripeto, si tratta di 1.500 (millecinquecento!) sostanze chimiche della più disparata natura che possono essere usati per costruire letteralmente i cibi, e soprattutto i cibi ultra-trasformati.

E in questa partita non sono inclusi gli infiniti additivi chimici che sono utilizzati nell’agricoltura intensiva e nell’allevamento intensivo di animali.

Ne citiamo uno per tutti, per la sua attualità: il glifosate, un erbicida ancora largamente utilizzato in Europa e dagli effetti sicuramente cancerogeni!

In America la Bayer, sta affrontando 125.000 cause per oltre 10 miliardi di dollari per i gravi danni alla salute causati dal glifosate, venduto con il nome commerciale di Roundup dalla Monsanto, acquistata dalla Bayer nel 2018.

E adesso veniamo al mondo del biologico.
Quanti additivi possono essere usati nelle produzioni biologiche di cibi?

Il conto è presto fatto: sono circa 84!!

Davide (il biologico con 84 additivi) contro Golia (il cibo convenzionale e ultra-trasformato con 1.500 additivi).
Il vero perdente è però il consumatore che mangia massivamente il cibo convenzionale e soprattutto quello ultra-trasformato!

Ricordatevi di questi numeri quando leggerete notizie sull’inutilità del biologico, sul fatto che in fondo non ci sono differenze con il cibo convenzionale, ecc.

Si tratta certamente di articoli che, ancorché scritti da esperti di fama, sono chiaramente di parte!

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.
Iscriviti alla Newsletter e ricevi gratuitamente il nostro catalogo.

Per contattarci

TUTTOVO srl
Via Stura 24 – 10098 Rivoli (TO) – Italy
Tel +39 0119575805 | +39 0114440801
E-mail info@biobonta.com

Cookies & Privacy Policy

2024 | Biobontà